Scenografie e prospettive di Paolo Landriani negli album Vallardi del Gabinetto dei Disegni del Castello Sforzesco di Milano. Precisazioni e aggiunte
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Paolo Landriani (1757-1839), scenographer and architect, active in Lombardy between the 18th and 19th centuries, mainly worked for Brera Academy and Teatro alla Scala in Milan. Therefore, his being a scenographer is well documented in about one hundred and twenty drawings collected by the publisher Giuseppe Vallardi in 1840, drawings brought together in four albums kept at the Gabinetto dei Disegni of the Castello Sforzesco in Milan. Some stage sets and perspectives present in D 14 of the Vallardi albums, among them unpublished ones, are the main topic of the essay in which a comparison is also made with drawings by Landriani himself kept at the of Gabinetto dei Disegni e delle Stampe of Brera Academy and with some 19th century engravings belonging to the Civica Raccolta delle Stampe Achille Bertarelli of Milan. By analysing such drawings, a common style and technique characteristics of Paolo Landriani are clear, i.e. an authentic neoclassical language, a special attention to ornamentation, the employment of brush and brown and grey wash, and a wiser use of light to convey atmosphere.
Paolo Landriani (1757-1839), scenografo e architetto, attivo in Lombardia tra il XVIII e il XIX secolo, lavorò principalmente per l’Accademia di Brera e il Teatro alla Scala di Milano. La sua attività di scenografo è ben documentata in circa centoventi disegni raccolti dall’editore Giuseppe Vallardi nel 1840. Questi disegni sono conservati in quattro album presso il Gabinetto dei Disegni del Castello Sforzesco di Milano. Alcune scenografie e prospettive presenti nel D 14 degli album Vallardi, in parte inedite, sono il tema principale del contributo, in cui si effettua anche un confronto con i disegni dello stesso Landriani conservati presso il Gabinetto dei Disegni e delle Stampe dell’Accademia di Brera e con alcune incisioni del XIX secolo appartenenti alla Civica Raccolta delle Stampe Achille Bertarelli di Milano. L’analisi di tali disegni rivela uno stile comune e caratteristiche tecniche proprie di Paolo Landriani, ovvero un autentico linguaggio neoclassico, una particolare attenzione all’ornamentazione, l’impiego del pennello e del lavaggio bruno e grigio, nonché un uso più sapiente della luce per trasmettere l’atmosfera. keywordsPaolo Landriani; Giuseppe Vallardi; Gabinetto dei Disegni of the Castello Sforzesco; Accademia di Brera; Teatro alla Scala; set design; drawings of the 19th century.Biografia dell'autorestefanobalbiani@gmail.com |
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