Giuseppe Bossi nella collezione Attendolo Bolognini e il cantiere di villa Melzi a Bellagio
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The author analyzes the drawings by Giuseppe Bossi previously belonging to the collection of Count Gian Giacomo Attendolo Bolognini, now largely preserved at the Gabinetto dei Disegni of the Castello Sforzesco in Milan. After an overview of the Attendolo Bologninis’ graphic collection, the paper underlines the preference of the family towards neoclassical and romantic production, and then focuses on Bossi’s drawings. The analysis of the manuscripts compiled by Gian Giacomo made it possible to trace some of the artist’s drawings now in private collections (Incontro di Dante con Paolo e Francesca and Leonida e Cleombroto), as well as highlighting the links between the Attendolo Bolognini and other collectors of Bossi’s artworks (the heir Giuseppe Bossi jr. and the merchant Tiburzio Fumagalli). Finally, the last part of the paper focuses on two drawings traditionally attributed to Pelagio Palagi, here reassigned to Bossi and linked to Villa Melzi in Bellagio. The artworks are in fact studies for two of the four paintings depicting episodes from the life of Francesco Melzi, a pupil of Leonardo da Vinci, made by the artist between 1808 and 1813 for one of the rooms of the villa.
L’autrice analizza i disegni di Giuseppe Bossi, precedentemente appartenenti alla collezione del conte Gian Giacomo Attendolo Bolognini, ora in gran parte conservati presso il Gabinetto dei Disegni del Castello Sforzesco a Milano. Dopo una panoramica sulla collezione grafica degli Attendolo Bolognini, l’articolo sottolinea la preferenza della famiglia per la produzione neoclassica e romantica, per poi concentrarsi sui disegni di Bossi. L’analisi dei manoscritti compilati da Gian Giacomo ha permesso di rintracciare alcuni dei disegni dell’artista ora in collezioni private (come l’Incontro di Dante con Paolo e Francesca e Leonida e Cleombroto), oltre a evidenziare i legami tra gli Attendolo Bolognini e altri collezionisti delle opere di Bossi (l’erede Giuseppe Bossi jr. e il mercante Ignazio Fumagalli). Infine, l’ultima parte dell’articolo si concentra su due disegni tradizionalmente attribuiti a Pelagio Palagi, qui riassegnati a Bossi e collegati a villa Melzi a Bellagio. Le opere sono infatti studi per due dei quattro dipinti raffiguranti episodi dalla vita di Francesco Melzi, allievo di Leonardo da Vinci, realizzati dall’artista tra il 1808 e il 1813 per una delle stanze della villa.
keywordsGiuseppe Bossi; Gian Giacomo Attendolo Bolognini; Milan, Castello Sforzesco; Bellagio, villa Melzi; drawing collections; Neoclassicism and Romanticism.Biografia dell'autoreSIMONA MANIELLO: Comune di Milano, Direzione Cultura; simona.maniello@comune.milano.it |
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