Evolving interpretations of the Feetwashing ritual scenes in late Renaissance Lombardy and Veneto under the influence of Catholic Reform
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Theological interpretation of early Christian rituals in Northern Italy in the era of the Catholic reform and Lutheranism caused a deep reconsideration of the Feetwashing ritual, consciously re-orienting it toward a reflection of the Eucharistic sacrament within orthodoxy. this phenomenon had backlashes on the Catholic evangelising mission in areas disputed between the confessions, such as Northern Italy, especially the border regions of Lombardy and the Venetian republic. Many iconographies with the subject of the Feetwashing, in the context of Christological narratives, found an expression in the works by the Capuchin preachers and the members of the Canons regular of the Lateran order: first, the successful writer Pietro bernardini da Lucca (†1522). Similarly, also Serafino Aceti de’ Porti was a great mediator of the heritage of Northern mystics such as Johann J. Landsberger’s (†1539) Pharetra divini amoris. On the basis of these theological reflections some great Northern Italian artists (Gaudenzio Ferrari, romanino, Moretto, tintoretto and bassano) elaborated original iconographic solutions on the theme of Feetwashing, which also had repercussions in Imperial Spain.
L’interpretazione teologica dei primi rituali cristiani nel Nord Italia nell’era della Riforma cattolica e del luteranesimo ha causato una profonda riconsiderazione del rituale della Lavanda dei piedi, riorientandolo consapevolmente verso una riflessione sui principali sacramenti eucaristici all’interno dell’ortodossia. Questo fenomeno ha avuto ripercussioni sulla missione evangelizzatrice cattolica nelle aree contese tra le confessioni, come il Nord Italia, specialmente nelle regioni di frontiera come la Lombardia e la Repubblica di Venezia. Molte iconografie con il tema della Lavanda dei piedi, nel contesto di narrazioni cristologiche, trovarono espressione nelle opere dei predicatori Cappuccini e dei membri dell’ordine agostiniano: in primo luogo, nello scrittore di successo Pietro Bernardini da Lucca (†1522). Allo stesso modo, Serafino Aceti de' Porti fu un grande mediatore dell’eredità dei mistici nordici come Jonathan J. Landsberger (†1539) con il suo Pharetra divini amoris. Sulla base di queste riflessioni teologiche, alcuni tra i più grandi pittori dell’Italia settentrionale (Gaudenzio Ferrari, Romanino, Moretto, Tintoretto e Bassano), elaborarono originali soluzioni iconografiche sul tema della Lavanda dei piedi, che ebbe ripercussioni sull’Impero spagnolo. keywordsOrigen; St. Ambrose of Milan; Feetwashing; Last Supper; Counter-reformation, sacred iconography; Gaudenzio Ferrari; romanino; Moretto; tintoretto; Jacopo bassano; Juan de JoanesBiografia dell'autoreÖsterreichische Akademie der Wissenschaften, Vienna; Paolo.Sanvito@oeaw.ac.at |
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